Telefoni che suonano negli orari più improbabili e call center pronti a vendere qualunque cosa e a qualunque costo. Una brutta esperienza comune a tanti italiani (e non solo) che ha visto numerosi tentativi di soluzione sempre naufragati per l’italico genio nel trovare il famoso “cavillo” nelle leggi che più ci creano disagio.
Come sapete, in questi casi, io mi rivolgo al mio amico marziano e domando a lui se hanno analoghi problemi sul loro pianeta e come, eventualmente, li hanno risolti.
Occorre ricordare che ogni attività dovrebbe essere “libera” laddove non crei danno o fastidio ad altri. Un principio di libertà e democrazia che andrebbe sempre tenuto in considerazione.
A specifica domanda, il mio amico marziano mi ha risposto che, sul suo pianeta, hanno risolto da tempo il problema e in questo modo.
Call center, venditori e piazzisti sono liberi di chiamare e di tentare la vendita e il marziano è altrettanto libero di chiedere e pretendere, di non essere più chiamato. Può chiedere di non essere mai disturbato. Può chiedere di essere chiamato ma solo in determinati orari e può chiedere di essere chiamato solo su un numero cellulare, o su quello di casa o su tutti e due. Esiste un Registro apposito dove ogni marziano può esprimere la propria preferenza e chi chiama deve prima accertarsi delle scelte fatte.
Il governo marziano ha infatti una Autorità garante, pagata con le tasse dei marziani, che è chiamata a vigilare.
Se un marziano viene chiamato ed è disturbato, o se non viene rispettata la sua volontà può segnalare il numero da cui è stato chiamato su un sito web, usando uno Spid o una Pec.
A questo punto scatta una “segnalazione” agli uffici dell’Autorità garante che risponde con un documento che testimonia l’avvenuta segnalazione.
Quando ci sono ripetute segnalazioni, l’Autorità fa scattare una indagine che accerta eventuali violazioni e se queste sono confermate, scatta una sanzione ad importo crescente che può arrivare ad essere piuttosto pesantuccia ed è parametrata al volume di affari della ditta.
Poiché su Marte hanno riscontrato che alcune aziende fanno “le furbette”, il Governo di Marte ha deciso che, in primis, ad essere multata è la società che ha chiamato e disturbato ma, se questa non paga, non è reperibile, non ha sede su Marte o usa trucchetti per non farsi trovare, la multa viene moltiplicata per 10 e paga il soggetto per il quale operava.
Questo, stando a quanto mi riferisce il Marziano, ha spinto i colossi della telefonia a non usare più società terze e a dotarsi di propri uffici con personale formato al rispetto delle regole.
TimMarte, VodaMarte e WindMarte, ad esempio, hanno aperto call center interni, dove peraltro è più facile far rispettare Leggi e regolamenti sul Lavoro e dove si devono ad esempio applicare contratti standard, con salari adeguati e dove si rispettano orari di lavoro, maternità e ferie e persino le assenza per malattia.
E pare che su Marte questo abbia risolto parecchi problemi collegati.
Ho chiesto al mio amico marziano se possiamo mandare da loro, su Marte, i nostri politici, per vedere di capire come funziona il sistema e semplicemente copiare.
Sono in attesa di risposta.
Non dovrebbe essere necessario specificarlo ma ovviamente si scherza
